
Un libro di Elisabetta Rossini ed Elena Urso
Libertà. Una parola bellissima che include il diritto di essere se stessi.
Come diceva Gandhi: “La libertà non ha valore se non include la libertà di sbagliare”.
Si parla spesso di libertà, soprattutto di questi tempi. Ma in che cosa si traduce la libertà per il bambino e cosa può fare l’adulto per aiutarlo in questa conquista?
Per Maria Montessori è intesa come condizione che aiuta a favorire lo sviluppo fisico e psicologico del bambino.
L’adulto, in questo senso, ha un ruolo molto importante perchè deve sapere rispettare l’autonomia del bambino offrendogli l’aiuto giusto e i mezzi indispensabili per conquistarla.
Non si deve però fraintendere il concetto. La libertà non è intesa come possibilità di fare ciò che si vuole ma come “liberazione della sua vita da ostacoli che ne impediscono il normale sviluppo”. Il bambino la raggiunge grazie alla guida dell’adulto. Ma in che modo può aiutarlo? Creando, per esempio, un ambiente adatto ad interagire con il mondo circostante e dandogli la possibilità di esplorare e fare le proprie scelte.
Le nostre creazioni sono in perfetta sintonia con questa filosofia e l’obiettivo principale è proprio quello di dare voce al bambino, di permettergli di interagire con il mondo, di esplorare ciò che non conosce, di toccarlo con mano e farlo suo, scegliendo liberamente, ovviamente in sicurezza.
Ogni prodotto è a sua misura e diviene uno strumento utile per aiutarlo a raggiungere questa sua autonomia.
Come sosteneva Emmi Pikler, pediatra ungherese che sviluppò un’importante teoria di crescita del bambino, negli anni ’30: “Il dono più grande che può ricevere dall’adulto che si prende cura di lui fin dalla primissima età sono uno spazio e un tempo sufficienti per sperimentare le proprie possibilità autonome di apprendimento, in completa armonia con il proprio livello di maturità, con gli interessi e le iniziative di ogni momento”.
Il triangolo di Pikler è stato infatti ideato dalla pediatra ungherese e si prefigge l’obiettivo di seguire passo passo ogni bambino nella sua individualità, permettendogli di muoversi e di fare esperienza attraverso il proprio movimento.
Cosa c’è di più bello dell’essere liberi esploratori di un mondo ancora tutto da scoprire?